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GIOCONDO
Oh, come il fosco impetuoso nembo ci separò!
Clarice, il Conte invano chiamai sovente,
e più l'altrui mi calse, che il mio periglio...
Or tutto è calmo,
e solo regna nel petto mio tempesta eterna.
La mia tiranna io mi figuro in braccio all'amico rival...
sparsa le chiome... pallida... ansante...
e lui veder mi sembra, che al sen la stringe...
la conforta... e pasce l'avido ciglio in quella,
fatta dal pianto e dal timor più bella.
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GIOCONDOQuell'alme pupille
io serbo nel seno:
ma un guardo sereno
non hanno per me.
Deh! amor, se merita
da te mercede
la sempre candida
mia lunga fede,
fa' ch'io dimentichi
sì gran beltà.
Tu fosti origine
del mio dolor:
tu l'opra barbara
correggi, amor.
José Manuel Zapata
Raul Giménez
Ugo Benelli
Juan Diego Flórez
Josè Carreras | Alessandro Codeluppi |
William Matteuzzi | Luca Canonici |
Ugo Benelli (dal film "Lo sceicco d'Arabia")
Rossini è miniera quasi inesauribile. Non mi era particolarmente piaciuta LA PIETRA. Me ne sono innamorato con la versione di Giorgio Barbiero Corsetti e Spinosì. Del resto mi chiedo chi di quell'allestimento non si è innamorato. Salvo poi rivederla in un allestimento completamente diverso che ha addirittura aumentato l'idillio: quello di Zedda e Pizzi a Barcellona. "Quell'alme pupille" non la migliore aria da tenore ? E da quando la musica è diventata come l'atletica ? Se penso al pezzo interpretato idealmente da un tenore che sugli acuti era quasi una autorità; Mario Lanza, mi tremano i polsi dall'emozione.
RispondiEliminaAnch'io ho imparato ad amare quest'opera grazie alla versione di Corsetti/Sorin e Spinosi, davvero eccezionale. Ma concordo nel giudicare di ottimo livello anche quella di Zedda: non a caso sono state le due versioni di riferimento nel selezionare le videoclip da pubblicare in questi post!
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