L'arietta "Pubblico fu l'oltraggio" è l'unico brano solista concesso dal libretto a una delle due soprano (Aspasia, con cui Fulvia canta spesso all'unisono, è infatti presente soltanto in numeri d'insieme).
Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.
PACUVIO
Oh! madama, a proposito: io credea,
che un segreto affidatovi
non foste mai di tradir capace;
ora con vostra pace
vi dirò che ho sospetto ben fondato
che l'abbiate per gloria pubblicato.
FULVIA
Pubblicato?
Alla sola baronessa io l'ho detto in confidenza;
e s'ella in confidenza lo dicesse a Macrobio...
e in confidenza...
PACUVIO
...Macrobio lo stampasse sul giornale,
sarebbe confidenza generale.
FULVIA
Certo.
PACUVIO (smaniandosi)
Povero me! La mia parola...
(vale a dir la mia pelle)
l'amicizia, il decoro...
FULVIA
Che bagatelle.
Clicca qui per il testo del brano.
FULVIAPubblico fu l'oltraggio
sia pubblica la pena.
Chi m'insultò, più saggio
in avvenir sarà.
Ch'io castigai l'altero,
sia noto al mondo intero:
è la vendetta un sogno
quando nessun lo sa.
Laura Giordano
Patrizia Biccirè
Eugenia Enguita | Margherita Guglielmi |
Anke Herrmann | Paola Cigna |
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