Liù rappresenta il contraltare di Turandot: anzi, Turandot è il contraltare di Liù, così come Carmen è il contraltare di Micaela.
Nell'immaginario collettivo, Liù incarna tutte quelle doti molto rassicuranti che da secoli vogliamo attribuire alla donna, plasmandola secondo un codice patriarcale che si aspetta da essa dedizione, dolcezza, spirito di abnegazione, amore altruistico fino alla totale "rinuncia a sé stessa". L'eroina d'amore si sacrifica a vantaggio del proprio oggetto d'amore, appunto, sia esso un figlio o un uomo da cui a volte (ed è il caso di Liù) non è nemmeno ricambiata; agisce solo per amore e in nome dell'amore (quasi sempre l'oggetto d'amore è maschile).
Tutto molto sublime: ma spesso, quando si parla di "amore", si entra in una terra sconosciuta, un gioco infinito di equivoci e proiezioni, dove è facile dare per scontato che si sta parlando della stessa cosa ma in realtà finiamo per intrappolarci in un discorso tra sordi, perché l'amore ha più facce e più significati (sessuale, mistico, spirituale, filiale, amicale...) e più oggetti, primo tra tutti sé stessi, in mancanza del quale qualsiasi amore è sospetto; cosa riconosciuta anche da Gesù quando ammoniva di amare gli altri "come te stesso".
Dopo queste brevi, ma essenziali digressioni, torniamo a Liù. Chi è veramente e di che natura è il suo amore? Lei stessa si presenta al minimo: "Nulla sono... Una schiava, mio signore".
Definendosi "una schiava", rinuncia persino al proprio nome, al proprio "Io", e questo sembra la prova più evidente di una dipendenza, mancanza di autonomia e libertà. Non potrebbe esserci contrasto più netto con la libertà di Turandot, che è invece ben consapevole del proprio essere la figlia del Cielo, principessa potente il cui nome riempie il mondo intero di ammirazione e terrore.
Liù accompagna il vecchio re Timur sulla via dell'esilio (come la pia Antigone con il vecchio e cieco Edipo) perché il suo cuore è tutto pieno di un "sorriso" che ha ricevuto una volta da Calaf, e sembra non pretendere niente in cambio. Ma dietro questa apparente nullità si cela un'enorme forza; forza che non riesce a fermare Calaf nel suo intento, ma che si rivelerà determinante per la vittoria finale. La famosa "forza dei deboli"?
Per quello che riguarda il primo atto, limitiamoci a questa presentazione. Riprenderemo il discorso su Liù e la sua "offerta d'amore" quando parleremo del terzo atto.
Clicca qui per il testo di "Signore, ascolta!".
LIÙSignore, ascolta! Ah, signore, ascolta!
Liù non regge più, si spezza il cuor!
Ahimè, quanto cammino col tuo nome nell'anima,
col nome tuo sulle labbra!
Ma se il tuo destino doman sarà deciso,
noi morrem sulla strada dell'esilio.
Ei perderà suo figlio, io l'ombra d'un sorriso.
Liù non regge più! Ah!
Maria Callas | Renata Tebaldi |
Mirella Freni | Montserrat Caballé |
Mi chiamo Maria Cristina, e ho trovato il suo scritto sull'amore di Liù di una bellezza incomparabile, complimenti vivissimi!
RispondiEliminaGrazie Maria Cristina, se avrai la pazienza di andare avanti con il blog, troverai una interpretazione più completa sia dell'amore di Liù che di quello di Turandot e spero che finalmente si possa parlare di un modo più libero e completo di declinare il rapporto erotico...
RispondiEliminaSono così emozionata che il mio matrimonio rotto sia stato ripristinato. Abbiamo fatto pace di recente, anche se è stato difficile. È passato più di un mese ormai e tutto sembra essere tornato alla normalità. Ha iniziato a trattarmi meglio ed è stato un processo di guarigione per entrambi. L'incubo che è durato quasi cinque anni prima che ci lasciassimo è finalmente finito. È come se ci fossimo innamorati di nuovo. Ci siamo entrambi lasciati il passato alle spalle e stiamo cercando di andare avanti e, per la prima volta da molto tempo, il futuro sembra molto più luminoso. Non riesco a esprimere a parole quanto sono grata al DR Wale! È come se avessimo finalmente riscoperto quelle cose l'uno dell'altro che ci hanno fatto innamorare in primo luogo. Tutte le preoccupazioni e lo stress sono semplicemente scomparsi. Grazie DR Wale per aver salvato il mio matrimonio in rovina e aver riportato mio marito da me!. Mio marito e io viviamo di nuovo insieme felicemente.. Tutto grazie a DR Wale. Se hai qualche problema contatta DR Wale ora e ti garantisco che ti aiuterà a contattarlo tramite WhatsApp/Viber: +2347054019402 o e-mail: drwalespellhome@gmail.com
RispondiElimina