L'arietta "Ah, fuggi il traditor", pur nella sua brevità, esprime tutta lo sdegno e il furore che tempestano in Donna Elvira: da notare il contrasto con il quartetto immediatamente successivo, "Non ti fidar, o misera", dove l'espressione di Elvira è più dolorosa e composta, anche perché rivolta non alla contadina Zerlina ma alla nobildonna Anna. Tutta questa sezione dell'opera, peraltro, è caratterizzata da "un rapido alternarsi di accelerazioni e distensioni" (per usare le parole di Sablich) nel quale "le tre vicende fin qui tenute distinte [quella di Donna Anna, quella di Donna Elvira e quella di Zerlina] si intersecano" e conducono verso lo scintillante finale del primo atto.
Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.
DONNA ELVIRA
Fermati, scellerato!
Il ciel mi fece udir le tue perfidie.
Io sono a tempo
di salvar questa misera innocente
dal tuo barbaro artiglio.
ZERLINA
Meschina! Cosa sento!
DON GIOVANNI
(Amor, consiglio!)
(sottovoce a Donn'Elvira)
Idol mio, non vedete
ch'io voglio divertirmi?
DONNA ELVIRA
Divertirti?
È vero! Divertirti...
Io so, crudele, come tu ti diverti.
ZERLINA
Ma, signor cavaliere,
è ver quel ch'ella dice?
DON GIOVANNI
(sottovoce a Zerlina)
La povera infelice
è di me innamorata,
e per pietà deggio fingere amore,
ch'io son, per mia disgrazia, uom di buon core.
Clicca qui per il testo del brano.
DONNA ELVIRA(a Zerlina)
Ah, fuggi il traditor,
non lo lasciar più dir:
il labbro è mentitor,
fallace il ciglio.
Da' miei tormenti impara
a creder a quel cor.
E nasca il tuo timor
dal mio periglio.
Pilar Lorengar | Daniela Dessì |
Maite Beaumont | Kiri Te Kanawa |
Leontyne Price | Sena Jurinac |
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