Fra le ouverture (o “sinfonie”, dette all'italiana) delle opere di Rossini si annoverano alcuni dei suoi pezzi più noti presso il grande pubblico. Basti pensare a quelle che aprono “La gazza ladra” o il “Guglielmo Tell” (la cui parte finale è forse uno dei brani di musica classica più popolari in assoluto). Ma spesso il compositore, costretto dalla fretta o dalle scadenze imminenti, saccheggiava sé stesso e riutilizzava per le sue nuove opere brani già composti in passato per altre occasioni. Proprio le ouverture di due delle sue opere più celebri, ovvero “Il barbiere di Siviglia” e appunto “La Cenerentola”, erano state scritte in precedenza per altri lavori, rispettivamente per “Aureliano in Palmira” e “La gazzetta”. D'altronde, all'epoca di Rossini era ancora diffusa l'idea che la sinfonia non facesse veramente parte dell'opera, e che servisse soltanto ad “intrattenere” gli spettatori in attesa che lo spettacolo vero e proprio avesse inizio, comunicando la necessità di prendere posto a sedere perché l'alzata del sipario era imminente.
Eppure, ad ascoltarla, la sinfonia de “La Cenerentola” sembra pensata apposta per l'opera che precede (e stupisce, anzi, come appaia adeguata alle atmosfere che seguiranno), fondendone insieme le diverse anime, quella scherzosa e quella drammatica. Dopo un incipit lento e misterioso, la melodia esplode in un allegro sinfonico vivace e colorato, cui segue un esteso crescendo che conduce a un finale trascinante. Fra i temi che si accavallano, si riconosce quello che sarà utilizzato nel concertato finale del primo atto (“Ma ho timor che sotto terra”).
Una celebre analisi della sinfonia de "La Cenerentola" si può trovare nel trattato di Bonifazio Asioli "Il maestro di composizione", pubblicato a Milano da Giovanni Ricordi nel 1832 (ma completato già nel 1826).
Dell'ouverture su YouTube si trovano moltissime versioni. Ne inserisco qui soltanto alcune, spaziando fra direttori di varie epoche:
Alberto Zedda (2004) | Arturo Toscanini (1945?) |
Claudio Abbado (1981) | Pierino Gamba (1956) |
Maurizio Benini (2009) | Riccardo Chailly (1992) |
3 commenti:
Ciao, il link al tuo blog su Cenerentola, Sinfonia, si trova su www.piccoliviaggimusicali.blogspot.it... certo non un blog raffinato come il tuo, ma che mi sta dando molte soddisfazioni, se ti capita di dare un'occhiata mi farebbe tanto piacere.
Sempre complimenti per il tuo lavoro.
Erica
Ciao Erica, anch'io apprezzo molto il tuo lavoro! Trovo assolutamente giusto e meritevole il comunicare l'opera anche ai più piccoli, dopo tutto è un genere che ha le carte in regola per piacere a ogni età (io ho iniziato ad ascoltarla a 10-12 anni con il "Barbiere di Siviglia"...).
Pensavo di averti linkato anch'io, ma mi accorgo adesso che non ti avevo ancora aggiunto all'elenco qui a fianco... Rimedio adesso!
Ti ringrazio, siamo ormai vicini alla data del 6 dicembre in cui porterò i miei due bambini alla Cenerentola per piccoli, nuova iniziativa del Teatro alla Scala di cui troverai tutte le informazioni sul blog e faremo anche una nostra recensione... ci sarà Albanese come "voce recitante" e l'opera viene compressa in un'ora e poco più... conosciamo molto bene uno dei due direttori d'orchestra che si alternano sul podio, il Maestro Mianiti, pertanto riusciremo a renderne conto in modo, spero, approfondito. Grazie e buon lavoro!
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