Non paga di aver allontanato Zerlina da Don Giovanni, Donna Elvira (che al momento è ancora l'unica e vera nemesi del nostro protagonista) ricompare sulla scena per mettere in guardia anche Donna Anna a proposito della natura "traditrice" del libertino. E sceglie proprio il momento in cui questa, insieme a Don Ottavio, ha appena incontrato il cavaliere e gli ha chiesto aiuto per vendicare il padre scomparso (ignorando naturalmente che proprio lui è il responsabile di quella morte).
Il quartetto che ne segue, musicalmente assai vario e complesso, è di fondamentale importanza all'interno della vicenda: oltre a seminare in Anna e Ottavio i primi dubbi su Don Giovanni (le cui improvvisate spiegazioni – "La povera ragazza / è pazza, amici miei" – non sembrano convincenti, visto "l'aspetto nobile" e la "dolce maestà" di Elvira), spinge il cavaliere a perdere il controllo di sé di quel tanto che basta affinché Donna Anna riconosca nei toni della sua voce gli stessi "accenti" dell'uomo che l'aveva aggredita la notte prima e aveva tentato di usarle violenza. Al termine del quartetto Donna Elvira si allontana, subito seguita da Don Giovanni (preoccupato di tenerla sott'occhio), ma Donna Anna ha ormai compreso tutto.
Da notare come in questa fase (che perdurerà per tutto il resto del primo atto), Elvira è in piena modalità da "amante tradita", tanto da vedere solo il lato negativo di Don Giovanni: con il verso "Da quel ceffo si dovria / la ner'alma giudicar" si scaglia anche contro il suo aspetto fisico, dimenticando che poco prima – e anche in seguito – lo amava perdutamente.
Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.
DON GIOVANNI
Mi par ch'oggi il demonio si diverta
d'opporsi a' miei piacevoli progressi:
vanno mal tutti quanti.
DON OTTAVIO
(a Donna Anna, insieme con la quale entra)
Ah! Ch'ora, idolo mio, son vani i pianti:
di vendetta si parli... Oh, Don Giovanni!
DON GIOVANNI
(Mancava questo, inver!)
DONNA ANNA
(a Don Giovanni)
Amico. A tempo
vi ritroviam: avete core, avete
anima generosa?
DON GIOVANNI
(Sta' a vedere
che il diavolo le ha detto qualche cosa.)
(a Donna Anna)
Che domanda! Perché?
DONNA ANNA
Bisogno abbiamo della vostra amicizia.
DON GIOVANNI
(Mi torna il fiato in corpo.)
(a Donna Anna, con molto fuoco)
Comandate:
i congiunti, i parenti,
questa man, questo ferro, i beni, il sangue
spenderò per servirvi.
Ma voi, bella Donn'Anna,
perché così piangete?
Il crudele chi fu che osò la calma
turbar del viver vostro?
DONNA ELVIRA
(a Don Giovanni, entrando)
Ah, ti ritrovo ancor, perfido mostro!
Clicca qui per il testo del brano.
DONNA ELVIRA
(a Donna Anna)
Non ti fidar, o misera,
di quel ribaldo cor.
Me già tradì, quel barbaro:
te vuol tradir ancor.
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
(Cieli, che aspetto nobile!
Che dolce maestà!
Il suo pallor, le lagrime,
m'empiono di pietà.)
DON GIOVANNI
La povera ragazza
è pazza, amici miei:
lasciatemi con lei,
forse si calmerà.
DONNA ELVIRA
Ah, non credete al perfido!
DON GIOVANNI
È pazza, non badate...
DONNA ELVIRA
Restate, o dèi, restate!
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
A chi si crederà?
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
(Certo moto d'ignoto tormento
dentro l'alma girare mi sento,
che mi dice per quella infelice
cento cose che intender non sa.)
DON GIOVANNI
(Sdegno, rabbia, dispetto, spavento
dentro l'alma girare mi sento,
che mi dice per quella infelice
cento cose che intender non sa.)
DONNA ELVIRA
(Sdegno, rabbia, dispetto, spavento
dentro l'alma girare mi sento,
che mi dice di quel traditore
cento cose che intender non sa.)
DON OTTAVIO
(Io di qua non vado via,
se non scopro quest'affar.)
DONNA ANNA
(Non ha l'aria di pazzia
il suo volto, il suo parlar.)
DON GIOVANNI
(Se me n' vado, si potria
qualche cosa sospettar.)
DONNA ELVIRA
(Da quel ceffo si dovria
la ner'alma giudicar.)
DON OTTAVIO
(a Don Giovanni)
Dunque, quella...
DON GIOVANNI
È pazzerella.
DONNA ANNA
(a Donna Elvira)
Dunque, quegli...
DONNA ELVIRA
È un traditore.
DON GIOVANNI
Infelice!
DONNA ELVIRA
Mentitore!
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
Incomincio a dubitar.
DON GIOVANNI
(sottovoce a Donna Elvira)
Zitto, zitto! ché la gente
si raduna a noi d'intorno.
Siate un poco più prudente:
vi farete criticar.
DONNA ELVIRA
(ad alta voce a Don Giovanni)
Non sperarlo, o scellerato:
ho perduto la prudenza.
Le tue colpe ed il mio stato
voglio a tutti palesar.
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
(Quegli accenti sì sommessi,
quel cangiarsi di colore,
son indizi troppo espressi
che mi fan determinar.)
Dorothea Roschmann, Christopher Maltman, Annette Dasch, Matthew Polenzani
Pilar Lorengar, Gabriel Bacquier, Joan Sutherland, Werner Krenn | Mirelle Delunsch, Peter Mattei, Alexandra Deshorties, Mark Padmore |
Maria José Siri, Carlos Álvarez, Irina Lungu, Saimir Pirgu | Gundula Janowitz, Hermann Prey, Cheryl Studer, Gösta Winbergh |
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