Il lungo finale del primo atto comincia con una scena a tre fra Zerlina, Masetto e Don Giovanni. I due giovani contadini si sono appena riconciliati quando Zerlina, all'udire la voce del Cavaliere che è di ritorno nel suo palazzo, supplica il fidanzato di abbandonare quel luogo. Tanto basta per risollevare i dubbi e la gelosia di Masetto, che decide invece di nascondersi in una nicchia e di ascoltare il dialogo fra Don Giovanni e Zerlina (alla quale intima di "parlare forte" e di restare ferma lì vicino): "Capirò se m'è fedele / e in qual modo andò l'affar!". A nulla valgono le proteste della ragazza, che eviterebbe volentieri un altro incontro ravvicinato con il libertino. Magnifico, in ogni caso, e ricco di sfumature il loro breve duetto ("Se pietade avete in core..." - "Sì, ben mio, son tutto amore..."). Sul più bello, Don Giovanni si accorge della presenza di Masetto (oppure, in alcuni allestimenti, è questi che esce volontariamente dal suo nascondiglio per proteggere Zerlina), ma ha sufficiente presenza di spirito per calmarlo a parole ("La bella tua Zerlina / non può, la poverina, / più star senza di te"). Masetto accondiscende ironicamente ("Capisco, sì, signore"), e tutti e tre lasciano il palco a braccetto, per recarsi nella salone dove si terrà il ballo.
Clicca qui per il testo del recitativo che precede il finale.
MASETTO
(Guarda un po' come seppe
questa strega sedurmi!
Siamo pure i deboli di testa!)
DON GIOVANNI
(di dentro)
Sia preparato tutto a una gran festa.
ZERLINA
Ah, Masetto, Masetto, odi la voce
del monsù cavaliero!
MASETTO
Ebben, che c'è?
ZERLINA
Verrà.
MASETTO
Lascia che venga.
ZERLINA
Ah, se vi fosse
un buco da fuggir!
MASETTO
Di cosa temi?
Perché diventi pallida?...
Ah! capisco, capisco, bricconcella;
hai timor ch'io comprenda
com'è tra voi passata la faccenda.
Clicca qui per il testo da "Presto, presto... pria ch'ei venga".
MASETTO
Presto, presto... pria ch'ei venga,
por mi vo' da qualche lato...
c'è una nicchia... qui celato
cheto, cheto mi vo' star.
ZERLINA
Senti, senti... dove vai?
Ah, non t'asconder, o Masetto!
Se ti trova, poveretto,
tu non sai quel che può far.
MASETTO
Faccia, dica quel che vuole.
ZERLINA
(Ah, non giovan le parole...)
MASETTO
Parla forte, e qui t'arresta.
ZERLINA
(Che capriccio ha nella testa!)
MASETTO
(Capirò se m'è fedele,
e in qual modo andò l'affar.)
(entra nella nicchia)
ZERLINA
(Quell'ingrato, quel crudele
oggi vuol precipitar.)
(si fa da parte, mentre arriva Don Giovanni)
DON GIOVANNI
(ai contadini)
Su, svegliatevi, da bravi!
Su, coraggio, o buona gente:
vogliam stare allegramente,
vogliam ridere e scherzar.
(ai servi)
Alla stanza della danza
conducete tutti quanti,
ed a tutti in abbondanza
gran rinfreschi fate dar.
CORO DI SERVI
Su, svegliatevi, da bravi!
Su, coraggio, o buona gente:
vogliam stare allegramente,
vogliam ridere e scherzar.
(partono i servi e i contadini)
ZERLINA
(Tra quest'arbori celata
si può dar che non mi veda.)
DON GIOVANNI
Zerlinetta mia garbata,
t'ho già visto, non scappar.
(la prende)
ZERLINA
Ah! Lasciatemi andar via...
DON GIOVANNI
No, no; resta, gioia mia!
ZERLINA
Se pietade avete in core...
DON GIOVANNI
Sì, ben mio, son tutto amore...
vieni un poco in questo loco:
fortunata io ti vo' far.
ZERLINA
(Ah, s'ei vede il sposo mio,
so ben io quel che può far.)
(Don Giovanni, nell'aprire la nicchia, e vedendo Masetto, fa un moto di stupore)
DON GIOVANNI
Masetto!
MASETTO
Sì, Masetto.
DON GIOVANNI
(un poco confuso)
E chiuso là, perché?
(riprende ardire)
La bella tua Zerlina
non può, la poverina,
più star senza di te.
MASETTO
(un poco ironico)
Capisco: sì, signore.
DON GIOVANNI
Adesso fate core.
(orchestra da lontano, sopra il palcoscenico)
I suonatori udite:
venite omai con me.
ZERLINA E MASETTO
Sì, sì, facciamo core,
ed a ballar con gli altri
andiamo tutti e tre.
(partono)
Bryn Terfel (Masetto), Marta Marquez (Zerlina), Thomas Allen (Don Giovanni),
dir: Bernard Haitink
A questo punto, fanno la loro comparsa Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira: mascherati per non farsi riconoscere, intendono partecipare alla festa nel tentativo di svelare una volta per tutte la vera natura di Don Giovanni. Leporello, che nota l'avvicinarsi delle tre misteriose figure, segnala al suo padrone la presenza di queste tre "maschere galanti": al che il Cavaliere gli intima di invitare anch'esse al ballo. Nel richiamo di Leporello ai tre misteriosi individui ("Ps! Ps! Signore maschere...", dove il "Ps! Ps!" nelle versioni originali del libretto era scritto "Zì! Zì!"), Mozart gioca con le onomatopee, come farà successivamente anche con il celebre "Hm! Hm! Hm!" di Papageno nel "Flauto Magico". Don Ottavio accetta l'invito, anche per conto delle sue due compagne, e i tre si preparano agli eventi che verranno. Nel cosiddetto "terzetto delle maschere" che conclude la scena ("Protegga il giusto cielo") la sublime partitura di Mozart "crea un'atmosfera arcana, un brivido musicalmente sospeso su una assorta astrazione lirica, forse già un presagio inquietante, del quale tuttavia Don Giovanni non si cura" (Sergio Sablich). Il tempo sembra quasi fermarsi, prima di tornare ad esplodere: tutto è ormai pronto per l'inizio di una festa caotica e fragorosa.
Clicca qui per il testo da "Bisogna aver coraggio".
DONNA ELVIRA(entrando con Donn'Anna e Don Ottavio)
Bisogna aver coraggio,
o cari amici miei,
e i suoi misfatti rei
scoprir potremo allor.
DON OTTAVIO
L'amica dice bene:
coraggio aver conviene.
Discaccia, o vita mia,
l'affanno ed il timor.
DONNA ANNA
Il passo è periglioso,
può nascer qualche imbroglio:
temo pe 'l caro sposo
e per noi temo ancor.
LEPORELLO
(uscendo con Don Giovanni sulla balconata del palazzo)
Signor, guardate un poco
che maschere galanti!
DON GIOVANNI
Falle passar avanti,
di' che ci fanno onor.
(rientra)
DONNA ELVIRA, DONNA ANNA E DON OTTAVIO
(Al volto ed alla voce
si scopre il traditor.)
LEPORELLO
Ps! Ps! Signore maschere...
Ps! Ps!...
DONNA ELVIRA E DONNA ANNA
(sottovoce a Don Ottavio)
Via, rispondete.
LEPORELLO
Ps! Ps!...
DON OTTAVIO
(a Leporello)
Cosa chiedete?
LEPORELLO
Al ballo, se vi piace,
v'invita il mio signor.
DON OTTAVIO
(a Leporello)
Grazie di tanto onore.
(a Donn'Anna e Donn'Elvira)
Andiam, compagne belle.
LEPORELLO
(L'amico anche su quelle
prova farà d'amor.)
(entra e chiude il balcone)
DONNA ANNA E DON OTTAVIO
Protegga il giusto cielo
il zelo del mio cor.
DONNA ELVIRA
Vendichi il giusto cielo
il mio tradito amor.
Maria José Siri (Donna Elvira), Saimir Pirgu (Don Ottavio), Irina Lungu (Donna Anna),
Alex Esposito (Leporello), Carlos Álvarez (Don Giovanni),
dir: Stefano Montanari
Il terzetto delle maschere è il punto culminante dell'azione interiore: dov'essa si spiritualizza al massimo negli animi di Anna, Ottavio ed Elvira, fino a toccare una sfera di valori religiosi e alludere, al di sopra della lettera, a una ricchezza quasi sgomentevole di soprasensi. Adesso, naturalmente, il passo è aperto per lo svolgimento e la culminazione dell'azione esterna. il terzetto delle maschere è come un nodo: una porta stretta, la strozzatura della clessidra, attraverso la quale tutti i personaggi sono come inghiottiti e fagocitati nella misteriosa porticina del villino di Don Giovanni: prima Leporello e i contadini; poi Don Giovanni, Zerlina e Masetto; ora i tre pellegrini della vendetta, gli emissari del Commendatore, strumenti della giustiia celeste. Da questo punto il finale si spalanca nell'esteriorità e fa la ruota come il pavone, raggiungendo una complessità di concezione teatrale e musicale destinata a rimanere per molto tempo inuguagliata nel teatro d'opera.
Robert Gleadow (Masetto), Sylvia Schwartz (Zerlina), Bryn Terfel (Don Giovanni),
Annette Dasch (Donna Elvira), Michael Schade (Don Ottavio), Anna Samuil (Donna Anna),
René Pape (Leporello), dir: Manfred Honeck
Boaz Daniel (Masetto), Ildiko Raimondi (Zerlina), Thomas Hampson (Don Giovanni),
Soile Isokoski (Donna Elvira), Michael Schade (Don Ottavio), Edita Gruberova (Donna Anna),
Ferruccio Furlanetto (Leporello), dir: Zubin Mehta
Leonardo Monreale (Masetto), Marilyn Horne (Zerlina), Gabriel Bacquier (Don Giovanni), Pilar Lorengar (Donna Elvira), Werner Krenn (Don Ottavio), Joan Sutherland (Donna Anna), Donald Gramm (Leporello), dir: Richard Bonynge | Eberhard Wächter (Masetto), Graziella Sciutti (Zerlina), George London (Don Giovanni), Sena Jurinac (Donna Elvira), Leopold Simoneau (Don Ottavio), Hilde Zadek (Donna Anna), Walter Berry (Leporello), dir: Rudolf Moralt |
0 commenti:
Posta un commento