In un piccolo giardino, i Tre Fanciulli celebrano metaforicamente l'arrivo dell'alba e si dichiarano pronti ad "annunciare il giorno [in cui] la superstizione scomparirà [e] l'uomo saggio vincerà". La musica, serena e solenne al tempo stesso, cambia però improvvisamente tono: alla vista di una Pamina "fuor di senno" per la disperazione di non essere più amata da Tamino (o almeno così crede), che intende suicidarsi con lo stesso pugnale che sua madre le aveva dato per uccidere Sarastro, i genietti intervengono rapidamente a bloccarle la mano. La convincono a desistere dall'insano gesto e a seguirli, promettendole di condurla dal suo innamorato e rassicurandola sui suoi sentimenti: "Egli ti ha consacrato il suo cuore".

Questa scena, che apre tecnicamente il lungo finale del secondo atto e dell'intera opera (non udremo più alcun recitativo secco), è un quartetto che inizia con un trio cui si aggiunge in un secondo momento il soprano (di fatto è cantato da quattro soprani, visto che le voci bianche possono essere classificate come tali: nella prima rappresentazione del 1791, uno dei fanciulli era interpretato da Anna Schikaneder, nipote ventiquattrenne del librettista; e tuttora può capitare, soprattutto nelle registrazioni in studio, che le parti vengano affidate a donne adulte anziché a bambini). Dopo l'introduzione, per la prima volta i Tre Fanciulli cessano di cantare all'unisono come hanno sempre fatto, separando le rispettive linee musicali: in particolare il Primo Fanciullo dialoga con gli altri due, commentando lo stato di dolore in cui versa Pamina. E tutti e tre si succedono e si alternano in quel "Sie kommt!" che accompagna il suo ingresso in scena.

La ragazza sembra in effetti davvero pervasa dalla follia: si rivolge direttamente al pugnale ("Ebbene sei tu il mio sposo? Con te concludo la mia pena!") e dichiara di voler morire perché Tamino l'ha abbandonata, in quanto non le rivolge più la parola. Questa situazione ci sembra strana perché nel terzetto "Soll ich dich, Teurer, nicht mehr sehen?" i due si erano incontrati, parlati e salutati. Come ho già scritto in un post precedente, il problema dell'apparente mancanza di continuity viene talvolta risolto anticipando quel terzetto all'inizio del secondo atto, oppure – più raramente – posticipandolo a dopo questo quartetto.



È la prima occasione in cui i Tre Fanciulli interagiscono nel canto con altri personaggi (in precedenza avevano interpretato soltanto dei terzetti a sé stanti). Il passaggio finale, dopo che hanno dissuaso Pamina del suicidio, in cui i quattro personaggi intonano all'unisono la massima morale "Zwei Herzen, die von Liebe brennen...", ha una particolare qualità gioiosa e rassicurante, molto apprezzato da musicologi e compositori. Sulla Wikipedia inglese si legge:

[Daniel] Heartz lo ha definito "il più amabile di tutti i bei momenti dell'opera"; [Hermann] Abert ha scritto di "una radianza paradisiaca unica in questo lavoro". E [Franz] Liszt ha citato il verso di Schikaneder in una sua lettera, aggiungendovi "Amen!".

Clicca qui per il testo di "Bald prangt, den Morgen zu verkünden".

(Das Theater verwandelt sich in einen kurzen Garten. Die drei Knaben fahren herunter.)

DIE DREI KNABEN
Bald prangt, den Morgen zu verkünden,
Die Sonn’ auf gold’ner Bahn -
Bald soll der Aberglaube schwinden,
Bald siegt der weise Mann! -
O holde Ruhe, steig hernieder,
Kehr in der Menschen Herzen wieder;
Dann ist die Erd’ ein Himmelreich,
Und Sterbliche den Göttern gleich.

ERSTER KNABE
Doch seht,Verzweiflung quält Paminen! -

ZWEITER UND DRITTER KNABE
Wo ist sie denn?

ERSTER KNABE
Sie ist von Sinnen! -

DIE DREI KNABEN
Sie quält verschmähter Liebe Leiden,
Laßt uns der Armen Trost bereiten! -
Fürwahr, ihr Schicksal geht uns nah!
O wäre nur ihr Jüngling da! -
Sie kommt! laßt uns bei Seite gehn,
Damit wir, was sie mache, sehn.
(gehn beiseite)

PAMINA
(halb wahnwitzig, mit einem Dolch; zum Dolch)
Du also bist mein Bräutigam? -
Durch dich vollend’ ich meinen Gram! -

DIE DREI KNABEN
(beiseite)
Welch dunkle Worte sprach sie da! -
Die Arme ist dem Wahnsinn nah! -

PAMINA
Geduld! mein Trauter, ich bin dein -
Bald werden wir vermählet sein! -

DIE DREI KNABEN
(beiseite)
Wahnsinn tobt ihr im Gehirne -
Selbstmord steht auf ihrer Stirne! -
(zu Pamina)
Holdes Mädchen, sieh uns an!

PAMINA
Sterben will ich - weil der Mann,
Den ich nimmermehr kann hassen,
Seine Traute kann verlassen! -
(auf den Dolch zeigend)
Dies gab meine Mutter mir -

DIE DREI KNABEN
Selbstmord strafet Gott an dir. -

PAMINA
Lieber durch dies Eisen sterben,
Als durch Liebesgram verderben! -
Mutter! durch dich leide ich,
Und dein Fluch verfolget mich!

DIE DREI KNABEN
Mädchen! willst du mit uns gehn?

PAMINA
Ja, des Jammers Maß ist voll!
Falscher Jüngling, lebe wohl!
Sieh, Pamina stirbt durch dich:
Dieses Eisen töte mich! -
(will sich erstechen)

DIE DREI KNABEN
(halten ihr den Arm)
Ha Unglückliche, halt ein!
Sollte dies dein Jüngling sehen,
Würde er vor Gram vergehen,
Denn er liebet dich allein. -

PAMINA
(erholt sich)
Was? er fühlte Gegenliebe?
Und verbarg mir seine Triebe -
Wandte sein Gesicht vor mir?
Warum sprach er nicht mit mir? -

DIE DREI KNABEN
Dieses müssen wir verschweigen,
Doch wir wollen dir ihn zeigen,
Und du wirst mit Staunen sehn,
Daß er dir sein Herz geweiht
Und den Tod für dich nicht scheut!

PAMINA
Führt mich hin, ich möcht’ ihn sehn.

DIE DREI KNABEN
Komm, wir wollen zu ihm gehn.

ALLE
Zwei Herzen, die von Liebe brennen,
Kann Menschenohnmacht niemals trennen. -
Verloren ist der Feinde Müh’,
Die Götter selbsten schützen sie.
(gehen ab)
(La scena si muta in un piccolo giardino. I tre fanciulli giungono dall’alto.)

I TRE FANCIULLI
Presto ad annunciare il giorno
Il sole splenderà sulla via dorata,
Presto la superstizione scomparirà,
Presto l’uomo saggio vincerà! -
Oh cara quiete, scendi quaggiù,
Torna di nuovo nei cuori degli uomini
Allora la terra sarà un regno dei cieli,
Ed i mortali uguali agli dèi.

PRIMO FANCIULLO
Ehi guardate, la disperazione strazia Pamina!

SECONDO E TERZO FANCIULLO
Ma dov’è?

PRIMO FANCIULLO
È fuor di senno! -

I TRE FANCIULLI
La strazia il dolore dell’amore respinto.
Portiamo consolazione alla poveretta! -
Veramente, la sua sorte ci sta a cuore!
Oh fosse qui ora il suo giovane! -
Ella viene! mettiamoci da parte,
Così vediamo cosa fa.
(si fanno da parte)

PAMINA
(fuori di sé, con un pugnale; al pugnale)
Ebbene sei tu il mio sposo -
Con te concludo la mia pena!

I TRE FANCIULLI
(a parte)
Quali parole oscure sta dicendo! -
La poveretta è presso a follia! -

PAMINA
Pazienta, mio caro, io sono tua,
E presto saremo sposi! -

I TRE FANCIULLI
(a parte)
La pazzia imperversa nel suo cervello -
Le si legge in fronte il suicidio! -
(a Pamina)
Cara fanciulla, guardaci!

PAMINA
Io voglio morire - poiché l’uomo
Che giammai posso odiare,
Ha potuto abbandonare la sua amata! -
(indicando il pugnale)
Me l’ha dato mia madre -

I TRE FANCIULLI
Dio ti punirà per il suicidio.

PAMINA
Meglio morire per questo acciaio,
Che rovinarsi per pene d’amore. -
Madre! per tua causa io soffro,
E la tua maledizione m’insegue!

I TRE FANCIULLI
Ragazza! vuoi venire con noi?

PAMINA
Sì, la misura del dolore è piena!
Bugiardo giovane, addio!
Guarda, Pamina muore per te:
Questo acciaio mi uccida! -
(vuole colpirsi)

I TRE FANCIULLI
(le fermano la mano)
Ah infelice! ferma!
Se il tuo giovane vedesse ciò,
Morirebbe di dolore,
Poiché egli ama solo te. -

PAMINA
(si riprende)
Cosa? egli sentiva amore per me?
E mi nascondeva i suoi impulsi -
Volgeva il suo viso lontano da me?
Perché non mi diceva niente?

I TRE FANCIULLI
Questo noi dobbiamo tacerlo,
Pure vogliamo mostrartelo,
E tu vedrai con stupore,
Che egli ti ha consacrato il suo cuore
E che per te non teme la morte!

PAMINA
Conducetemi da lui, io desidero vederlo.

I TRE FANCIULLI
Vieni, noi vogliamo andare da lui.

TUTTI
Due cuori, che ardono d’amore,
La debolezza umana non può dividere. -
Sprecata è la fatica dei nemici,
Perché gli dèi li proteggono.
(escono)





Ludwig M., Philip M., Matthias H. (Tre Fanciulli), Dorothea Röschmann (Pamina)
dir: Iván Fisher (2001)


Cedric Rossdeutscher, Christian Immler, Stefan Bandemehr (Tre Fanciulli), Lucia Popp (Pamina)
dir: Wolfgang Sawallisch (1983)


Allan Bergius, Manfred Hohenleitner, Stefan Bandemehr (Tre Fanciulli), Ileana Cotrubas (Pamina)
dir: James Levine (1982)


Ted Huffman, Per-Christian Brevig, Benjamin Schott (Tre Fanciulli), Kathleen Battle (Pamina)
dir: James Levine (1991)