5 novembre 2020

Il flauto magico (22) - "O Isis und Osiris" (coro)

Scritto da Christian



Sarastro e i sacerdoti del tempio giungono con le loro lanterne (delle "piramidi illuminate", recita il libretto) e intonano in coro una "ferma e fiduciosa preghiera di una bellezza solenne" (Osborne), la cui frase finale, dolcissima e sublime, predestina Tamino all'iniziazione ("Bald wird er unser würdig sein", "Presto sarà degno di noi"): da notare quel "bald" ripetuto tre volte all'inizio della frase musicale. Per alcuni critici (leggi sotto), qui Mozart pare anticipare addirittura Wagner.

Come, irresistibilmente, a "Parsìfal" fa pensare il coro dei sacerdoti "O Isis und Osiris", con i suoi echi interni, l'andamento, scandito su un ritmo puntato che contraddistingue, nell'opera, la sfera sacrale, il suono organistico dei tromboni, l'altissima trasfigurazione della solennità ieratica nell'intimità di un dolce misticismo.
(Paolo Gallarati)
Il brano non va confuso con l'aria di Sarastro (anch'essa accompagnata dal coro) "O Isis und Osiris" che apriva il secondo atto e che iniziava con le stesse parole, l'invocazione alle divinità Iside e Osiride. Credo che trovare in una stessa opera due brani diversi con il medesimo titolo sia un caso più unico che raro.

La frase "Die düstre Nacht verscheucht der Glanz der Sonne!" ("Lo splendore del sole scaccia la tetra notte!") tornerà, parafrasata, proprio nel finale dell'opera, quando Sarastro intonerà "Die Strahlen der Sonne vertreiben die Nacht" ("I raggi del sole dissipano la notte").

Clicca qui per il testo di "O Isis und Osiris, welche Wonne!".

(Zwei Priester tragen eine beleuchtete Pyramide auf den Schultern; jeder Priester hat eine transparente Pyramide, in der Größe einer Laterne, in der Hand.)

CHOR DER PRIESTER
O Isis und Osiris, welche Wonne!
Die düstre Nacht verscheucht der Glanz der Sonne!
Bald fühlt der edle Jüngling neues Leben,
Bald ist er unserm Dienste ganz ergeben.
Sein Geist ist kühn, sein Herz ist rein -
Bald wird er unser würdig sein.
(Due sacerdoti portano sulle spalle una piramide illuminata; ogni sacerdote ha in mano una piramide trasparente della grandezza di una lanterna.)


CORO DI SACERDOTI
Oh Iside e Osiride, qual gioia!
Lo splendore del sole scaccia la tetra notte!
Presto il nobile giovane proverà nuova vita,
Presto sarà completamente al nostro servizio.
Il suo animo è ardito, il suo cuore è puro. -
Presto sarà degno di noi.





dir: James Levine (1991)


dir: Georg Solti (1990)

dir: Yannick Nézet-Séguin (2017)