11 febbraio 2010

18. Recitativo e Aria: "Vedrò mentr'io sospiro"

Scritto da Christian

Accomiatandosi dal Conte dopo il duetto precedente, Susanna aveva incautamente confidato a Figaro di aver sistemato per lui ogni cosa: "Senza avvocato hai già vinta la causa". Ma il Conte ha udito le sue parole, e capisce subito di essere stato ingannato: la disponibilità che la ragazza aveva manifestato verso di lui non era che una recita per spingerlo a prendere le parti di Figaro nell'imminente processo. Furibondo, il nobile giura vendetta e si ripromette di costringere il valletto a sposare Marcellina, in un aria che costituisce il "pezzo forte", musicalmente parlando ma anche a livello di approfondimento psicologico, del personaggio.

Clicca qui per il testo del recitativo che precede l'aria.

IL CONTE
Hai già vinta la causa! Cosa sento?
In qual laccio io cadea!
Perfidi! Io voglio di tal modo punirvi...
A piacer mio la sentenza sarà!
Ma s'ei pagasse la vecchia pretendente?
Pagarla! In qual maniera?
E poi v'è Antonio,
che a un incognito Figaro ricusa
di dare una nipote in matrimonio.
Coltivando l'orgoglio di questo mentecatto...
Tutto giova a un raggiro...
Il colpo è fatto!

Clicca qui per il testo dell'aria.

IL CONTE
Vedrò mentr'io sospiro,
felice un servo mio?
E un ben ch'invan desio,
ei posseder dovrà?
Vedrò per man d'amore
unita a un vile oggetto
chi in me destò un affetto
che per me poi non ha?
Ah no, lasciarti in pace,
non vo' questo contento,
tu non nascesti, audace,
per dare a me tormento,
e forse ancor per ridere
di mia infelicità.
Già la speranza sola
delle vendette mie
quest'anima consola,
e giubilar mi fa.

Ritorna la lotta di classe. Questo brano – in cui il Conte grida tutta la propria rabbia all'idea di vedere un suo servitore felice mentre lui non può ottenere quel che desidera – è quasi una risposta al "Se vuol ballare, signor Contino" cantato da Figaro nel primo atto. La musica è possente, marziale e minacciosa, e convoglia un'autentica gelosia e frustrazione aristocratica.

L'aria è introdotta da un recitativo accompagnato, noto anche come recitativo obbligato ("Hai già vinta la causa! Cosa sento?"), che ne fa parte integrante: le due parti vengono eseguite insieme anche nei recital, perché l'una sfocia in modo naturale nell'altra. A differenza dei recitativi secchi, per i quali non esiste una partitura vera e propria e che vengono accompagnati da uno strumento singolo (di solito il clavicembalo o il fortepiano), nei recitativi accompagnati la voce è sostenuta da tutta l'orchestra. Ne "Le nozze di Figaro" ne incontriamo quattro esempi particolarmente significativi, due nel terzo atto (questo e più avanti quello della Contessa, "E Susanna non vien", che precede l'aria "Dove sono i bei momenti") e due nel quarto ("Tutto è disposto – Aprite un po' quegli occhi", per Figaro, e "Giunse alfin il momento – Deh, vieni, non tardar", cantato da Susanna). Dunque uno per ciascuno dei quattro personaggi principali dell'opera: se non è democrazia questa...

Nel recitativo, il Conte accenna al fatto che Figaro è figlio di genitori ignoti (lo chiama "un incognito Figaro"), e che per questo motivo Antonio è titubante nel dargli il permesso di sposare sua nipote Susanna. Si tratta di un elemento al quale finora non si era mai accennato ma che verrà ripreso più avanti, nella scena del processo.


Dwayne Croft


Ferruccio Furlanetto


Dietrich Fischer-Dieskau


Ruggero Raimondi


Simon Keenlyside


Tito Gobbi

Dmitri Hvorostovsky


Infine, una curiosità cinematografica legata a quest'aria. "Vedrò mentr'io sospiro" era il brano di presentazione di Dynamo, uno dei rivali di Arnold Schwarzenegger nel film di fantascienza "L'implacabile" (The running man) di Paul Michael Glaser (1987). Il personaggio era interpretato dall'attore olandese Erland Van Lidth De Jeude, che cantava in prima persona, essendo fra le altre cose anche un baritono (oltre che un wrestler e un ingegnere informatico!). Van Lidth morì per uno scompenso cardiaco nello stesso anno in cui uscì il film, all'età di soli 34 anni.

Trovate uno spezzone qui (purtroppo non è possibile fare l'embedding del video).

6 commenti:

marco c. ha detto...

wrestler e ingegnere informatico: un'accoppiata da infarto


marco c. ha detto...

allora come va questo blog? gli italiani apprezzano? se lo scrivessi direttamente in inglese di sicuro ti inviterebbero all'estero.


Christian ha detto...

wrestler e ingegnere informatico: un'accoppiata da infarto

Infatti! ^^

allora come va questo blog?

È ancora poco frequentato, forse perché non può contare su una consistente "comunità" di appassionati online come quella dei cinebloggers. Probabilmente chi ama l'opera utilizza di meno internet. Ogni tanto ci capita qualcuno che cerca i testi delle singole arie, ma poi non si ferma. Vedremo col tempo, intanto lo scrivo principalmente per me stesso! ^^


marco c. ha detto...

eh già. lo avevo pensato. in realtà credo che il musical vada moltissimo di questi tempi.


Auron ha detto...

Stavo rivedendo L'implacabile (The running man) quando ho pensato di cercare il brano cantato da Dynamo. Alla ricerca del testo della canzone sono giunto fin qui. Un bellissimo Blog, vi faccio i miei complimenti. Sono rimasto profondamente colpito dalle notizie sull'attore prematuramente scomparso. Tanto talento bruciato troppo in fretta per un problema cardiaco. Ricordarlo come avete fatto voi è stato davvero un bel gesto. Un saluto a tutti i lettori.


Christian ha detto...

Grazie dei complimenti e della visita! A presto! ^^