21 novembre 2009

1. Duettino: "Cinque... dieci... venti... trenta..."

Scritto da Christian

Come ci rivela anche il film "Amadeus" (vedi il finale della clip qui a fianco), l'opera si apre su toni ilari e giocosi. L'azione è ambientata in un'ala del palazzo del Conte d'Almaviva, in Spagna. Nella prima scena del primo atto facciamo subito conoscenza con due dei principali protagonisti, vale a dire Figaro e Susanna, servitori del Conte e della Contessa. Ci vengono presentati come una coppia di innamorati che pregusta le gioie dell'imminente matrimonio, in programma quello stesso giorno: Susanna si sta provando l'abito da sposa, mentre Figaro sta misurando lo spazio destinato al letto nuziale nella stanza che il Conte intende destinare loro all'interno del palazzo.

La scena si svolge mentre l'alba sta per spuntare (ricordo ancora che l'intera opera si svolge nell'arco di una sola "folle" giornata, e si concluderà quando la notte è ormai inoltrata). La musica è ovviamente allegra, e anche il testo, così lontano dalla retorica e dall'ampollosità delle opere serie dell'epoca, contribuisce ad alleggerire l'atmosfera. La scelta di cominciare il libretto in maniera così terra-terra, cioè con una sequenza di numeri - che anticipa tra l'altro un secondo celebre elenco di cifre, quello dell'aria del "catalogo" dal Don Giovanni - appare ben poco convenzionale: ma serve ad evidenziare il lato "pratico" dei due personaggi, con Figaro che lavora con intraprendenza per organizzare la propria stanza e Susanna si "fa da sé" il corredo; e tutto questo mette subito in chiaro che si tratta di gente semplice e di bassa estrazione sociale, in contrasto con le altre due figure cardine dell'opera (il Conte e la Contessa, appunto).

Figaro (il cui ruolo sulla partitura è indicato per basso, ma oggi è spesso cantato da un baritono), da barbiere che era, è ormai diventato il valletto "tuttofare" e l'uomo di fiducia del Conte. Susanna (soprano) è invece la cameriera personale della Contessa, nonché nipote del giardiniere del palazzo, Antonio. Non ci è dato sapere da quanto tempo i due si conoscano, ma probabilmente si frequentano sin da quando, al termine del "Barbiere di Siviglia", Figaro si è trasferito al servizio permanente del Conte.

Clicca qui per il testo del duetto.

FIGARO
(misurando)
Cinque... dieci.... venti... trenta...
trentasei... quarantatrè.

SUSANNA
(specchiandosi)
Ora sì ch'io son contenta;
sembra fatto inver per me.
Guarda un po', mio caro Figaro,
guarda adesso il mio cappello.

FIGARO
Sì mio core, or è più bello,
sembra fatto inver per te.

SUSANNA e FIGARO
Ah, il mattino alle nozze vicino
quanto è dolce al mio/tuo tenero sposo
questo bel cappellino vezzoso
che Susanna ella stessa si fe'.

Il primo video che segue è tratto dal film del 1975 diretto da Jean-Pierre Ponnelle, forse il più noto adattamento cinematografico delle "Nozze di Figaro". Gli interpreti non sono attori di cinema ma veri cantanti lirici (oltre a Prey e alla Freni, ci sono Dietrich Fischer-Dieskau e Kiri Te Kanawa) e l'orchestra è diretta da Karl Böhm, che già nel 1968 aveva inciso l'opera per la Deutsche Grammophon.


Hermann Prey e Mirella Freni


Luca Pisaroni e Rosemary Joshua


Samuel Ramey e Lucia Popp


Bryn Terfel e Alison Hagley

Cesare Siepi e Hilde Gueden

Naturalmente su YouTube si trovano diverse altre interpretazioni, che spaziano dal dilettantistico al professionale. Ma è ovvio che se si cerca una qualità audio migliore si deve ricorrere direttamente ai CD e ai DVD originali, o almeno a mp3 con una buona compressione.