Nel corso dei secoli, il mito di Orfeo è stato continuamente oggetto di rielaborazione artistica. Eccone alcuni dei più celebri esempi.
Letteratura: I più antichi frammenti della cosiddetta letteratura orfica (l'orfismo, come abbiamo visto, era una vera e propria religione, con i suoi riti e i suoi sacerdoti) risalgono al sesto secolo avanti Cristo. Sopravvivono diversi poemi religiosi in esametri, alcuni dei quali attribuiti allo stesso Orfeo. Del cantore, nel corso dei secoli, hanno parlato Pindaro, Apollodoro, Eschilo, Platone, Apollonio Rodio, Ovidio e Virgilio. Dopo il medioevo, ne tratteranno autori e poeti fra i più diversi, come Calderon de la Barca, Rainer Maria Rilke, Dino Campana, Cesare Pavese, Jack Kerouac, Tennessee Williams, Gesualdo Bufalino, Claudio Magris...
Musica: Esistono moltissime opere musicali ispirate al mito di Orfeo, a partire dalla "Euridice" di Jacopo Peri (1600). La più importante è proprio "L'Orfeo" di Monteverdi (1607). Da segnalare, fra le altre, un "Orpheus" di Telemann (1726), la celebre "Orfeo ed Euridice" di Gluck (1762), la meno nota "L'anima del filosofo" di Haydn (1791), il poema sinfonico "Orpheus" di Liszt (1854), l'operetta satirica "Orfeo all'inferno" di Offenbach (1858), un balletto di Stravinsky ("Orfeo", 1947) e l'opera da camera "Orphée" di Philip Glass (1993). Cito anche le canzoni di Nick Cave ("The Lyre of Orpheus"), Roberto Vecchioni ("Euridice") e Carmen Consoli ("Orfeo").
Pittura: Oltre che nell'antichità, su vasi, mosaici e bassorilievi, Orfeo (spesso insieme a Euridice) è stato ritratto, fra gli altri, da Tiziano, Tintoretto, Rubens, Poussin, Cervelli, Corot, Delacroix, Moreau, Waterhouse, e scolpito dal Canova e da Rodin.
Cinema: Innanzitutto ricordiamo la trilogia orfica di Jean Cocteau, composta da "Le sang d'un poète" (1930), "Orfeo" (1949) e "Il testamento d'Orfeo" (1959). Il film "Pelle di serpente" (1959) di Sidney Lumet è tratto dal citato dramma di Tennessee Williams "Orpheus Descending". Molto interessante "Orfeo negro" (1959) di Marcel Camus, ambientato in Brasile durante il carnevale, che fonde i miti orfici con il samba e il voodoo.
Fumetti: A parte l'atipico "Poema a fumetti" di Dino Buzzati, va ricordato soprattutto il "Sandman" di Neil Gaiman (in cui si immagina che Orfeo sia figlio del protagonista della serie, il signore dei sogni Morfeo). Nei manga e negli anime, il cantore compare ovviamente in "Pollon" di Hideo Azuma e anche, come cavaliere della costellazione della Lira, in un episodio dei "Cavalieri dello Zodiaco" di Masami Kurumada.
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