15 novembre 2013

Don Giovanni (6) - "Fuggi, crudele, fuggi"

Scritto da Christian

Donna Anna, che era rientrata in casa nel momento in cui il Commendatore era sceso in strada per affrontare l'intruso, fa ora ritorno in compagnia del suo promesso sposo, Don Ottavio (le cui prime parole, "Tutto il mio sangue / verserò, se bisogna!", sono paradigmatiche del personaggio, sempre pronto a dichiarazioni altisonanti che preannunciano azioni che non verranno mai eseguite), e di numerosi servi che recano lumi. Alla vista del corpo del padre, riverso per terra in una pozza di sangue, Donna Anna è scossa da un impeto di emozioni e di passioni – esposte in un "recitativo drammatico", accompagnato cioè dall'orchestra anziché dal solo basso continuo – che la portano dapprima a lamentare la morte del genitore, poi a svenire per un breve momento, e infine a risorgere colma d'ira e di sete di vendetta.

Nel duetto "Fuggi, crudele, fuggi", Anna si fa dunque promettere da Ottavio che vendicherà la morte del Commendatore. Di fronte all'amica che, spersa, continua a chiedersi "Ma il padre mio dov'è?", Ottavio tenta invano di offrire conforto ("Hai sposo e padre in me"): Anna è irremovibile nel suo desiderio di vedere punito l'uccisore. I toni solenni delle scene che mostrano sul palco questi due personaggi si rifanno al linguaggio (testuale e musicale) delle opere serie, e contrastano notevolmente con quello delle altre figure dell'opera. Ma naturalmente, nonostante l'intensità di questa scena (che prefigura chissà quali sviluppi) e la tremenda forza del giuramento (di cui i due sono consapevoli: "Che barbaro momento!"), il destino vorrà che la vendetta sia portata a termine non da loro, ma dallo stesso Commendatore, tornato dalla morte come incarnazione della giustizia divina.

Il primo problema che si pose Da Ponte nel riscrivere Il convitato di pietra di Bertati fu quello di trasformare un atto unico in un’opera in due atti. Fu costretto, perciò, ad allungare non poco la semplice trama del modello principale, e ciononostante ebbe l’accortezza d’eliminare ben due personaggi: Donna Ximena (altra vittima del libertino) e Lanterna, secondo servo di Don Giovanni, rendendo così il dramma meno dispersivo. Inoltre Da Ponte ebbe la felice idea di ampliare la parte di Donna Anna, che in Bertati usciva di scena subito dopo l’uccisione del padre, rendendola in certo qual modo la vera guida del partito avverso al protagonista. La caccia a Don Giovanni prende infatti le mosse dal momento in cui Donna Anna riconosce in lui l’assassino del padre; da lì in poi, gli altri personaggi si stringeranno intorno a lei nella vana impresa di porre fine alle scorrerie del cavaliere. Quest’ultimo, tuttavia, come s’addice ai veri eroi, non può essere fermato da una mano umana, imbelle di fronte a tanto empia grandezza, ma solo da un intervento sovrannaturale. Nel confronto fra tali massimi sistemi, Donna Anna fa le veci del padre, divenendo la principale interlocutrice di Don Giovanni, finché questo non avrà chiamato in causa direttamente l’oltretomba, facendosene beffe nella scena del cimitero («O vecchio buffonissimo»).
(Alberto Batisti)
Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.

DONNA ANNA
Ah! Del padre in periglio
in soccorso voliam.

DON OTTAVIO
(con ferro ignudo in mano)
Tutto il mio sangue
verserò, se bisogna:
ma dov'è il scellerato?

DONNA ANNA
In questo loco...
(vede il cadavere)
Ma qual mai s'offre, o dèi,
spettacolo funesto agli occhi miei!
Il padre!... Padre mio!... Mio caro padre!...

DON OTTAVIO
Signore!

DONNA ANNA
Ah! L'assassino me 'l trucidò...
Quel sangue... quella piaga... quel volto
tinto e coperto dei color di morte...
Ei non respira più... fredde ha le membra...
Padre mio!... Caro padre!... Padre amato!...
Io manco... io moro.
(sviene)

DON OTTAVIO
Ah! soccorrete, amici, il mio tesoro.
Cercatemi, recatemi
qualche odor... qualche spirto... Ah! Non tardate.
(partono due servi)
Donn'Anna!... Sposa!... Amica!...
Il duolo estremo la meschinella uccide!

DONNA ANNA
(rinviene)
Ahi!

(i servi tornano)

DON OTTAVIO
Già rinviene.
Datele nuovi aiuti.

DONNA ANNA
Padre mio!...

DON OTTAVIO
Celate, allontanate agli occhi suoi
quell'oggetto d'orrore.

(il Commendatore vien trasportato)

DON OTTAVIO
Anima mia, consòlati, fa' core!

Clicca qui per il testo del brano.

DONNA ANNA
Fuggi, crudele, fuggi!
Lascia che mora anch'io
ora ch'è morto, oddio!,
chi a me la vita diè.

DON OTTAVIO
Senti, cor mio, deh! senti,
guardami un solo istante:
ti parla il caro amante
che vive sol per te.

DONNA ANNA
Tu sei... Perdon, mio bene...
l'affanno mio... le pene...
Ah! Il padre mio dov'è?

DON OTTAVIO
Il padre... Lascia, o cara,
la rimembranza amara:
hai sposo e padre in me.

DONNA ANNA
Ah! Vendicar, se puoi,
giura quel sangue ognor.

DON OTTAVIO
Lo giuro agli occhi tuoi,
lo giuro al nostro amor.

DONNA ANNA E DON OTTAVIO
Che giuramento, o dèi!
Che barbaro momento!
Tra cento affetti e cento
vammi ondeggiando il cor.



Adrianne Pieczonka (Donna Anna), Michael Schade (Don Ottavio), dir: Riccardo Muti


Renee Fleming, Paul Groves,
dir: James Levine


Carol Vaness, Jerry Hadley,
dir: James Levine


Isabel Rey, Roberto Sacca,
dir: Nikolaus Harnoncourt


Joan Sutherland, Werner Krenn,
dir: Richard Bonynge


Christine Schäfer, Piotr Beczala,
dir: Daniel Harding

Teresa Stich-Randall, Luigi Alva,
dir: Francesco Molinari-Pradelli