26 dicembre 2013

Don Giovanni (14) - “Ah, fuggi il traditor”

Scritto da Christian

A "salvare" Zerlina, ormai prossima a cadere nelle grinfie del libertino, è Donna Elvira, che irrompe precipitosamente come una furia e "ferma con atti disperatissimi Don Giovanni". Per la prima volta, due delle vittime del seduttore (una passata, l'altra presente) si incontrano faccia a faccia. Elvira mette in guardia la ragazza, rivelandole la vera natura del cavaliere che ha di fronte ("Dai miei tormenti impara") – nonostante questi cerchi di spiegare a Zerlina l'accaduto a modo suo, "screditando" la sua accusatrice ("La povera infelice è di me innamorata / e per pietà deggio fingere amore / ch'io son, per mia disgrazia, uom di buon core") – e la conduce via con sé.

L'arietta "Ah, fuggi il traditor", pur nella sua brevità, esprime tutta lo sdegno e il furore che tempestano in Donna Elvira: da notare il contrasto con il quartetto immediatamente successivo, "Non ti fidar, o misera", dove l'espressione di Elvira è più dolorosa e composta, anche perché rivolta non alla contadina Zerlina ma alla nobildonna Anna. Tutta questa sezione dell'opera, peraltro, è caratterizzata da "un rapido alternarsi di accelerazioni e distensioni" (per usare le parole di Sablich) nel quale "le tre vicende fin qui tenute distinte [quella di Donna Anna, quella di Donna Elvira e quella di Zerlina] si intersecano" e conducono verso lo scintillante finale del primo atto.

Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.

DONNA ELVIRA
Fermati, scellerato!
Il ciel mi fece udir le tue perfidie.
Io sono a tempo
di salvar questa misera innocente
dal tuo barbaro artiglio.

ZERLINA
Meschina! Cosa sento!

DON GIOVANNI
(Amor, consiglio!)
(sottovoce a Donn'Elvira)
Idol mio, non vedete
ch'io voglio divertirmi?

DONNA ELVIRA
Divertirti?
È vero! Divertirti...
Io so, crudele, come tu ti diverti.

ZERLINA
Ma, signor cavaliere,
è ver quel ch'ella dice?

DON GIOVANNI
(sottovoce a Zerlina)
La povera infelice
è di me innamorata,
e per pietà deggio fingere amore,
ch'io son, per mia disgrazia, uom di buon core.

Clicca qui per il testo del brano.

DONNA ELVIRA
(a Zerlina)
Ah, fuggi il traditor,
non lo lasciar più dir:
il labbro è mentitor,
fallace il ciglio.
Da' miei tormenti impara
a creder a quel cor.
E nasca il tuo timor
dal mio periglio.



Pilar Lorengar


Daniela Dessì


Maite Beaumont


Kiri Te Kanawa


Leontyne Price

Sena Jurinac