18 gennaio 2010

13 bis. Aria: "Un moto di gioia"

Scritto da Christian

Nel 1789, in occasione di un nuovo allestimento a Vienna de "Le nozze di Figaro" (tre anni dopo la prima rappresentazione), Mozart decise di sostituire entrambe le arie di Susanna con nuove composizioni che si adattavano meglio alla voce del soprano Adriana Ferrarese del Bene, che aveva preso il posto della prima storica interprete Nancy Storace. Al posto di "Venite, inginocchiatevi", l'aria che Susanna cantava durante la (s)vestizione di Cherubino nel secondo atto, il compositore scrisse dunque la gradevolissima "Un moto di gioia" (K. 579).

Clicca qui per il testo del brano.

SUSANNA
Un moto di gioia
mi sento nel petto,
che annunzia diletto
in mezzo il timor!
Speriam che in contento
finisca l'affanno;
non sempre è tiranno
il fato ed amor.
Di pianti, di pene
ognor non si pasce,
talvolta poi nasce
il ben dal dolor:
E quando si crede
più grave il periglio,
brillare si vede
la calma maggior.

Il testo del nuovo brano non è legato direttamente al contesto della scena, e forse anche per questo motivo la stragrande maggioranza delle produzioni e delle incisioni dell'opera preferisce conservare il pezzo originale. L'aria alternativa, vivace e sbarazzina, viene invece eseguita spesso come brano a sé stante nel corso di recital o simili. Anche per questo motivo, su YouTube non ho trovato filmati in cui viene cantata sul palco. Le esecuzioni che presento qui sotto sono tutte relative a recital o incisioni: nelle prime due si può udire l'aria completa, nelle altre una versione più breve, con soltanto la prima strofa.


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